PORTA APERTA VI AGGIORNA SU…
Anche in questa occasione i nostri Centri Operativi vogliono aggiornarvi su eventi e attività che hanno dato supporto, informazione e accoglienza alle persone in stato di bisogno e alla comunità che ha voluto lasciarsi contagiare dalla meravigliosa Cura del Dono.
CENTRO D’ASCOLTO – il Dono di McDonald’s
Si è conclusa lo scorso 18 aprile la collaborazione con il punto vendita McDonald’s di Carpi, resa possibile ormai da alcuni anni grazie all’operosità del Banco Alimentare.
Grazie a questa manifestazione di solidarietà abbiamo potuto distribuire, due pomeriggi la settimana, 50 pasti caldi composti da un hamburger appena cucinato, una mela a pezzetti e una bottiglietta d’acqua.
100 persone a settimana hanno potuto godere di questa novità che è stata estremamente gradita e che ha dato a tutte loro la possibilità di gustare un pasto diverso dal solito, al quale ben difficilmente avrebbero potuto accedere nonostante il costo che, ai più, sembra assolutamente accessibile.
Qualcuno starà arricciando il naso pensando che l’hamburger non è esattamente l’alimento più sano e sostenibile ma… riflettiamo bene sulla realtà di cui stiamo parlando.
Un hamburger (perché si tratta di 1 solo!) a persona non può aver causato danni, mentre il dono e l’attenzione nei confronti di chi li ricevuti ha senza dubbio suscitato contentezza e sorpresa, che abbiamo letto nei loro sorrisi.
Ed è ciò che importa, in questo caso.
Alessandro
RECUPERANDIA – Letture Animate
4 pomeriggi di divertimento per i più piccoli: questo è il risultato di un bel lavoro di squadra che la classe 3V di Scienze Umane del Liceo Fanti ha svolto alacremente questo inverno nell’ambito del Progetto di alternanza scuola-lavoro (PCTO) assieme alla nostra Associazione.
Gli alunni, capitanati dalla prof. Calisesi, hanno preparato e si sono preparati con cura per poter offrire ai bimbi un pomeriggio diverso dal solito: dopo l’asilo, accompagnati da mamme, papà o nonni i piccoli sono venuti in bottega a Recuperandia dove hanno trovato un angolo pieno di divani e cuscini per accomodarsi e ascoltare rapiti la lettura di libri per l’infanzia seguita da un gioco a tema.
Da un lato adolescenti emozionati, dall’altro bimbi attentissimi. Un passo indietro gli adulti che hanno vigilato affinchè tutto filasse per il meglio e così è stato.
Per preparare tutto ciò i ragazzi hanno svolto diversi incontri di formazione: con le nostre volontarie insegnanti in pensione, con esperti di comunicazione, con gli operatori del Falco Magico: un percorso che speriamo abbia lasciato conoscenze e competenze agli studenti e passione per la lettura ai piccoli avventori della nostra Bottega.
Un tempo speso bene che ci ricorda com’è bello e importante lavorare con e per i più piccoli cioè per il nostro futuro.
Linda
CIBÚM – Cosa succede dopo “Io dono a Scuola”?
Il Macroprogetto L’Unione non Spreca, al quale Porta Aperta partecipa attraverso Cibùm la Bottega Solidale, sta portando avanti diversi progetti tra i quali “Io Dono a Scuola”.
Anche quest’anno abbiamo avuto il privilegio di poter incontrare i piccoli “alunni” di alcune scuole materne e dell’infanzia che hanno deciso di aderire al progetto.
Le educatrici si sono attivate per stimolare i genitori a sostenere Cibùm attraverso la donazione di beni alimentari e per l’igiene e, al termine della raccolta, i volontari di della Bottega Solidale hanno incontrato alunni e tate, intrattenendoli con la lettura di una fiaba dedicata al Dono e raccontando loro, in modo semplice e un po’ magico, cosa si fa a Cibùm dove tutto è regalato!
Come già lo scorso anno un’altra scuola d’infanzia, Peter Pan di Carpi, ha voluto spingersi oltre per dare ai piccoli ancora più concretezza al tipo di aiuto che mettiamo in atto; è stata quindi organizzata una visita della Bottega Solidale per i piccoli e entusiasti curiosi!
Si sono dimostrati validissimi aiutanti, attaccando le etichette dei barcode sui prodotti per disporli poi in perfetto ordine sui nostri scaffali… una piccola gara tra di loro per chi era il più veloce, ancora qualche parola sul valore del dono e della solidarietà verso chi si trova in difficoltà e, per finire, un omaggio per tutti che li ha resi ancora più felici per questa inedita “gita”.
Ci uniamo al pensiero di Recuperandia: lavorare per loro e per un futuro che li veda nuovi cittadini sensibili e partecipativi è tempo di grande valore.
Manuela